Roma, tracce di legionella nell'acqua del Tribunale civile.

Il presidente dice: "Non c'è contagio"

La circolare del presidente Monastero: "Adottate subito le misure di prevenzione e protezione. Durante gli interventi di iperclorazione i giudici sono pregati di contenere al massimo l'orario pomeridiano delle udienze"

Tracce del batterio della legionella sono state trovate in alcuni campioni d'acqua presso il tribunale civile di Roma. E' quanto emerge da una circolare inviata oggi dal presidente del Tribunale, Francesco Monastero, che al termine di una riunione ha disposto già nella giornata di oggi l'avvio delle procedure di iperclorazione delle condotte idriche.

"All'esito delle indagini microbiologiche effettuate da questa Presidenza - si legge nella circolare -  è stata riscontrata la presenza del batterio della legionella in alcuni campioni d'acqua con comunicazione pervenuta in data di ieri. A seguito di riunione immediatamente convocata sono state adottate le misure di prevenzione e protezione. Durante gli interventi di iperclorazione i giudici sono pregati di contenere al massimo l'orario pomeridiano delle udienze". Per il presidente del Tribunale, infine,  "non essendo stati segnalati casi di possibile contagio la situazione ragionevolmente non dovrebbe generare preoccupazioni".